Nell’Ottocento, in suolo francese come il tutta Europa, comincia a delinearsi una nuova stagione letteraria, dominata dal genere del romanzo, in particolare quello storico. Esso si proponeva di offrire un quadro di una determinata epoca del passato, prossimo o remoto, illustrando non solo i grandi avvenimenti politici e militari, ma anche i loro effetti nel campo della vita privata: i costumi, la mentalità, i modi di vita della gente comune. Il grande successo del romanzo storico può spiegarsi con l’interesse per il passato proprio dell’età romantica, caratterizzata dal senso della storia in opposizione al razionalismo antistoricistico degli illuministi. Esauritasi la tendenza del romanzo storico, a partire all’incirca dal terzo decennio del secolo di delinea un’altra forma, quella del romanzo che rappresenta vicende e costumi contemporanei: il romanzo realistico. La realizzazione più alta di questo tipo di romanzo realistico moderno sono le opere di Stendhal e di Balzac, le cui caratteristiche comuni sono, in sintesi, le seguenti: la rappresentazione in forma seria, tragica del quotidiano; la stretta connessione tra individuo e ambiente storico-sociale; la rappresentazione non più parziale ma totale della società e del suo ambiente; la focalizzazione sulle tipicità di un determinato personaggio; la visione critica della realtà; la presenza di un narratore onnisciente esterno che racconta le vicende introducendosi nella coscienza di tutti i personaggi e fornendo le motivazioni dei loro atti e analizzando i loro processi psicologici. La Francia del Seicento ha visto l’apogeo del teatro, in quella del Settecento ha prevalso la philosophie letteraria; l’Ottocento è stato il secolo del romanzo. Su di esso molto è stato scritto. Il nuovo volume di Alberto Beretta Anguissola, professore emerito di Letteratura francese nell’Università degli Studi della Tuscia, vuole rispondere ad un nuovo interrogativo: perché un nuovo libro sul romanzo francese dell’Ottocento, se molto si è già scritto? Perché l’approccio è diverso e originale. Lo studioso non prende in esame le varie poetiche (Romanticismo, Realismo, Naturalismo, Decadentismo e via dicendo), né l’ideologia dei vari autori, le loro “ossessioni”, e nemmeno le loro vite e i loro amori, o le loro vicissitudini politiche. Si ripercorrono, invece, a distanza molto ravvicinata le invenzioni narrative di alcuni dei principali scrittori (Balzac, Stendhal, Zola, ecc.), raggruppandole per argomenti: amori, infiniti, guerre, vittime, Dio, soldi, morte, scienza. È un tuffo nel cuore stesso della scrittura, senza le tradizionali mediazioni intellettuali che suscitano una sensazione di déjà vu. Infatti «questo approccio consente di formulare delle sintesi con una certa facilità e di elaborare delle definizioni critiche che aprono, se non proprio tutte, almeno molte porte» (dall’Introduzione). Così anche i romanzi più famosi acquistano un aspetto nuovo e stimolante, che invita alla lettura o alla rilettura. «Non ho mai raccontato fatti o fatterelli, amori e dolori della vita degli autori. Ai vari capitoli corrispondono altrettanti temi […], ma non mi sembra di aver seguito la strada della critica tematica. Quando evoco o cito una pagina o qualche riga dei romanzi in cui compaiono guerre, scienziati, preti e innamorati, non ne approfitto per illustrare e discutere le idee degli autori a riguardo ma lo faccio solo per mostrare quali spunti narrativi più o meno originali quegli scrittori hanno saputo inventare […]. Insomma: questo libro vorrebbe essere un’antologia dei testi che meritano di essere letti, riletti e ricordati, divisi non per autore, non secondo le scuole, le controscuole, i manifesti e le combriccole, non secondo l’ordine cronologico, ma per argomenti […]. In un certo senso tutti gli scrittori possono essere visti come contemporanei tra loro».

Édouard Manet, Ritratto di Émile Zola (1868)

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Il romanzo francese dell’Ottocento. Un racconto in otto percorsi

Autore: Alberto Beretta Anguissola  

Casa Editrice: Carocci

Prezzo: €19,00, collana Quality Paperbacks

Anno di pubblicazione: Settembre 2021


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