La complessa vicenda del cristianesimo delle origini, che s’inserisce in un arco cronologico che va dagli anni Trenta del I secolo fino a poco dopo la metà del II secolo, è al centro del nuovo volume di Andrea Annese, Francesco Berno, Maria Fallica e Margherita Mantovani, Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II), pubblicato dalla casa editrice Carocci (pp. 424, €39,00).

Per comprendere lo sviluppo del cristianesimo, e soprattutto dei suoi testi, tra il I e il II secolo, non si può non partire da alcune domande fondamentali, che anche gli autori del volume, nell’Introduzione, considerano niente affatto ingenue: «“Quando e come nasce il cristianesimo?”, “Che cosa si intende per origini cristiane?”, “Che rapporto c’è fra giudaismo e cristianesimo? Da che momento si può parlare di una distinzione tra i due?”, “Che cosa connota un testo cristiano?”». Partendo da queste premesse, il volume delinea un percorso chiaro e approfondito che attraversa la vicenda cristiana delle origini attraverso il costante riferimento ai suoi testi, con «l’obiettivo di introdurre il lettore, da una prospettiva storico-letteraria e con un’attenzione specifica ai relativi aspetti filologici, ai testi e agli autori fondamentali delle origini cristiane, nella loro pluralità e specificità». Con un corretto inquadramento storico e metodologico vengono presentati al lettore vari testi, accompagnati da una breve premessa e da agili note esplicative: si prendono in esame fonti presinottiche (ovvero prodotte prima della stesura dei Vangeli sinottici, quelli di Marco, Matteo e Luca), passi del Nuovo Testamento, le lettere di Paolo, le lettere “cattoliche” del Nuovo Testamento, le Apocalissi protocristiane (ad esempio l’Apocalisse di Giovanni), passi del Vangelo di Tommaso (un vangelo cosiddetto “apocrifo”,  ovvero non canonizzato), altri vangeli protocristiani non canonizzati (come il Protovangelo di Giacomo e il Vangelo dell’infanzia di Tommaso), gli Atti apocrifi, e un’altra cospicua serie di testi. L’ampia antologia testuale, nota di merito del volume e prezioso strumento di riferimento, guida il lettore attraverso le questioni relative ai documenti in oggetto, «in prospettiva storica, letteraria ed ermeneutica [interpretativa] che sia accessibile anche al non specialista». Tra impostazione manualistica e antologia, Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II) si presenta come un volume denso, documentato, criticamente aggiornato, proposto da una giovane équipe di studiosi (tutti ricercatori postdoc presso la Sapienza Università di Roma), che ha il pregio di compenetrare alla puntuale ricostruzione e interpretazione della vicenda storica l’analisi critica delle fonti. La vicenda del cristianesimo antico, che emerge dalla lettura di questo volume, è sorprendentemente proteiforme: ha giustamente notato Gaetano Lettieri (docente ordinario di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Sapienza Università di Roma), autore della Postfazione al volume, che «il cristianesimo emerge, allora, come polimorfo, oppure tendenzialmente unitario travaglio storico, potente mediazione del differire, prisma che è costretto a rifrangere e a schermare nel secolo l’abbagliante luce apocalittica del Vangelo di Gesù testimoniata dalla fede dei suo discepoli».

«In questo volume abbiamo scelto di concentrarci su testi e personaggi situati in un arco cronologico che va più o meno dagli anni Trenta del I secolo a poco dopo la metà del II secolo […]. Questa fase […] si presenta come decisamente differente dagli sviluppi storici successivi. In essa i confini tra quelle che verranno poi definite “ortodossia” ed “eterodossia” non avevano ancora connotazione univoca e definitiva, e i diversi gruppi che si richiamavano alla memoria di Gesù – pur accomunati da questo potente “baricentro”, la fede in Gesù come decisivo inviato salvifico di Dio – rappresentavano istanze di una realtà particolarmente vivace e plurale, spesso anche conflittuale. Verso la fine del II sec. si assiste invece a qualcosa di nuovo: vengono gettate le basi del cosiddetto “cristianesimo proto-ortodosso”, un sistema le cui coordinate fondamentali si definiscono a questa altezza storica. È allora che hanno origine […] concezioni e strutture innovative, in questa forma, rispetto alla fase precedente: la nascita dell’eresiologia, le radici del canone neotestamentario, il consolidamento della gerarchia ecclesiastica […], la ricerca di un’unità dottrinale, una “regola di fede” ortodossa».

(Estratto di un’intervista concessa dagli autori al sito Letture.org)


SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II)

Autori: Andrea Annese, Francesco Berno, Maria Fallica, Margherita Mantovani

Casa Editrice: Carocci

Prezzo: €39,00, collana Studi Superiori

Anno di pubblicazione: Maggio 2021


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