«Lingua mortal non dice/ Quel ch’io sentiva in seno»

Da questo celeberrimo verso di Giacomo Leopardi, tratto dalla canzone A Silvia, Uberto Motta trae il titolo del suo ultimo saggio, «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico, edito dalla casa editrice Carocci (pp. 312, €27,00).

Uberto Motta è professore di Letteratura italiana all’Università di Friburgo. Nelle sue ricerche si è occupato, in particolare, di autori e temi della letteratura rinascimentale e barocca e della tradizione poetica e critica del Novecento. Tra le sue altre pubblicazioni si ricordano: Ritrovamenti di senso nella poesia di Andrea Zanzotto (Milano 1996), Antonio Querenghi (1546-1633). Un letterato padovano nella Roma del tardo Rinascimento (Milano 1997), Castiglione e il mito di Urbino. Studi sulla elaborazione del «Cortegiano» (Milano 2003).

Nel testo poetico, da sempre al centro della tradizione letteraria italiana – dalle prime liriche in volgare, fino alla poesia montaliana e post-montaliana nel Novecento – interagiscono, compenetrandosi e avvolgendosi, molteplici dimensioni diverse, che contribuiscono a determinare il valore estetico e comunicativo di un componimento poetico. Interpretare, analizzare, comprendere a fondo una poesia, è lavoro complesso; occorrono una solida preparazione, un puntuale allenamento, ma soprattutto occorre conoscere i principali fenomeni linguistici, retorici, intertestuali che s’incontrano in un testo in versi. Sono necessari, dunque, alcuni “strumenti” specifici, indispensabili per una corretta analisi.

Uberto Motta, con questa sua ultima pubblicazione, offre ai suoi lettori un piccolo vademecum, snello, sintetico, ma esaustivo ed accattivante. Infatti lo studioso, attraverso chiare e aggiornate indicazioni metodologiche, con l’ausilio di numerosi esempi, e con un linguaggio al tempo stesso puntuale ma chiaramente comprensibile, riesce ad illustrare i fattori essenziali che occorre tenere in considerazione nella lettura di un testo poetico: dalla metrica allo stile, dall’intertestualità alle circostanze storiche in cui si radica ogni esperienza artistica. Ausilio prezioso, fondamentale, sono dunque gli strumenti più propriamente tecnici e le categorie dell’indagine, che sono qui presentati come elemento essenziale per comprendere al meglio l’ascolto di una voce – quella della poesia – che orienta il nostro modo di percepire il mondo e la vita, stimolando la nostra coscienza, risvegliando il nostro interesse, e, così, appassionandoci alla vita. Lungo simile percorso, ci si interroga altresì sulle ragioni stesse e sul significato profondo dell’espressione in versi, come si sono codificati ed evoluti lungo i secoli della tradizione letteraria italiana, dall’età di Dante e Petrarca a oggi. L’obiettivo finale, a cui si intende indirizzare il lettore, è la formulazione di un ponderato giudizio di valore, che di ogni poesia sappia apprezzare il significato originario e l’irriducibile attualità.


SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico

Autore: Uberto Motta

Casa Editrice: Carocci

Prezzo: €27,00, collana Frecce

Anno di pubblicazione: Settembre 2020


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