Il 14 settembre 2021 si celebreranno settecento anni dalla morte del sommo poeta, Dante Alighieri. Padre della letteratura e della lingua italiana, genio di indiscussa creatività artistica, talento multiforme, la sua fama è stata consacrata nei secoli dalla Commedia, squisito viaggio letterario nei tre regni dell’aldilà e vivido affresco della società e del sapere medievale. Al centro del canone della letteratura italiana e perno attorno al quale ruota l’identità culturale italiana, il poeta fiorentino ha saputo, con i suoi straordinari versi, rendere vivida e percepibile la sfaccettata gamma dell’animo umano, con i suoi vizi, le sue debolezze, le sue incertezze, ma anche con le sue virtù e le sue integrità. È proprio leggendo la Commedia che il lettore s’immerge con immediata vividezza narrativa tra i tremendi peccatori dell’Inferno, tra le anime espianti del Purgatorio, tra le anime beate nei cieli del Paradiso. Nel corso dei secoli l’opera dantesca è stata oggetto di numerose rappresentazioni artistiche, da affreschi raffiguranti orrendi diavoli mangiatori di uomini ad auree celebrazioni divine e salvifiche. Recentissima è una splendida pubblicazione per Carocci, «Pigliare occhi, per aver la mente.» Dante, la Commedia e le arti figurative, di Laura Pasquini. Laura Pasquini è storica dell’arte presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Interessata agli esiti iconologici della produzione artistica di epoca tardoantica e medievale, ha affrontato in varie pubblicazioni studi attinenti all’archeologia cristiana, riservando particolare attenzione all’iconografia dantesca, alle immagini del diavolo e dell’aldilà nel Medioevo oltre che alla rappresentazione figurata della sua città. Tra i suoi volumi si ricordano: Iconografie dantesche (Ravenna 2008); Bologna delle torri. Uomini, pietre, artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi (Firenze 2013) e Diavoli e inferni nel Medioevo (Padova 2015). In questa sua ultima pubblicazione, «Pigliare occhi, per aver la mente.», (281 pp, €24,00) Laura Pasquini guida il lettore in uno straordinario itinerario attraverso le opere artistiche che hanno influenzato il sommo poeta e che hanno agito sulla Commedia. La studiosa prende per mano il lettore, e lo conduce in un viaggio ideale a Firenze, Roma, Padova, Ravenna, Venezia, alla scoperta di mosaici, affreschi, sculture, di cui Dante non fa direttamente menzione, ma che hanno profondamente influenzato la costruzione poetica della Commedia.  Ne risulta un volume fitto di richiami testuali e di prospettive inedite su quello che dovette essere l’immaginario del poeta fiorentino; un libro ricco di suggestioni e di scoperte affascinanti (in particolare sul suo soggiorno romano in occasione del Giubileo del 1300), corredato di un denso e prezioso apparato iconografico, con oltre cento immagini a colori.

Coppo di Marcovaldo, Giudizio Universale (Inferno), Firenze, Battistero di San Giovanni

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: «Pigliare occhi, per aver la mente.» Dante, la Commedia e le arti figurative

Autore: Laura Pasquini

Casa Editrice: Carocci editore

Prezzo: 24,00€, collana Saggi

Anno di pubblicazione: Novembre 2020


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