Titolo: Arizona Tom
Autore: Norman Ginzberg
Editore: Clichy
Prezzo di copertina: 15.00 €
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“Un western che ha tutte le caratteristiche del genere, ma anche la profondità di analisi di un grande romanzo europeo.”
Le Journal des Libraires
Sperduto nelle lande desolate dell’Arizona, Ocean Miller, sceriffo della contea di Brewsterville, trascorre una vita assolutamente monotona e assai noiosa.
In quel posto totalmente ignorato dal Creatore, non accade nulla di entusiasmante; la vita scorre tranquilla, le strade sono completamente desolate e la polvere e la sabbia la fanno da padrona. Gli unici eventi che scuotono la contea sono i battibecchi tra le vecchie prostitute che sfociano in accapigli e il passaggio di una mandria di Longhorn, che movimentano le giornate dello sceriffo e quelle dei suoi compagni di sventura. Amante sfrenato dell’alcol, soprattutto del whisky, lo sceriffo Miller non baratterebbe per nulla al mondo il suo ufficio fatiscente in quel “buco di culo”, né la sua amata sedia sfondata, a vantaggio di una scrivania in legno mogano e un Chesterfiled di cuoio in un quartiere esclusivo di Boston.
Improvvisamente la calma della contea cambia in un fatidico giorno.
Un ragazzino pressoché dodicenne, approdato nella conta di Brewsterville, trascina dietro di sé un cadavere smembrato, senza testa, gambe e braccia.
Lo sceriffo, ammirando quell’immagine alquanto sgradevole e orripilante, si dirige prontamente verso il ragazzo, chiedendo cosa stesse facendo e di chi fosse quel corpo che stava trascinando per il deserto. Di pronta risposta, il ragazzino di si rivelerà sordo e muto (sarà vero?) proferendo nemmeno un minimo suono.
Già accusato di essere l’assassino dell’uomo che stava trasportando, Tom sarà incarcerato e sottoposto a innumerevoli domande, che non avranno risposta.
Convinto dell’innocenza del ragazzo, lo sceriffo impegnerà tutte le sue capacità per arrivare ai veri colpevoli. Riuscirà a salvare Tom? E sopratutto riuscirà a dare smalto alla sua stella ormai offuscata dal suo amore per il whisky?
Imboscate, coyotes, saloon nei quali si incontrano cowboy disperati, bounty killers, affaristi e prostitute dal gran cuore, Arizona Tom è una rivisitazione del western scritta da un autore che ama questo genere e che è capace di farci sprofondare, non senza un brivido di ironia, nell’epopea della conquista del West.
Un noir dai tratti coinvolgenti, entusiasmanti e sorprendenti, che rivisita e aggiorna l’approfondimento psicologico di Simenon, ambientandolo tra deserti, praterie e cavalli . Le descrizioni dei luoghi sono pressoché perfette, realistiche, e ti fanno immergere nel tipico west americano ottocentesco. Per chi ama il genere del western, le sue ambientazioni e la sua storia, questo è un libro azzeccatissimo, perciò consiglio vivamente la sua lettura a questi appassionati. La scrittura è fluida, scorrevole, i dialoghi sono discreti.
Un ringraziamento speciale alla casa editrice Clichy per avermi omaggiato di questo libro.
Valutazione complessiva del romanzo: ⭐️⭐️ e mezzo su 5 (2.5/5)
Un saluto,
