La casa editrice Carocci Editore consegna ai lettori, nella curatissima collana Quality Paperbacks, due splendidi volumi, entrambi sul tema del Cristianesimo delle origini e i suoi testi: I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani, di Giovanni Maria Vian, e Pagani e cristiani. La storia di un conflitto (secoli I-IV), di Giancarlo Rinaldi. Frutto dell’opera di due eminenti studiosi, questi volumi sono un prezioso approfondimento per chi nutre particolare interesse nei confronti nella storia del Cristianesimo antico e dei suoi testi.


Giovanni Maria Vian è docente di Filologia patristica alla Sapienza Università di Roma ed è stato direttore dell’”Osservatorio Romano”. I suoi interessi di studio si concentrano, in particolare, sulla storia del Cristianesimo antico e sul papato contemporaneo. I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani (268 pagine, €19,00) è un agile volume che racconta «la storia della ricerca intorno a una parola che si ritiene ispirata da Dio e anzi da lui pronunciata. […] Parola che diviene scrittura sacra, cioè la Scrittura per eccellenza, e che a sua volta è alla radice d’innumerevoli altre scritture, da allineare in una ideale biblioteca.» (dalla Premessa). I libri di Dio, dunque, sono i protagonisti di questo racconto. La vicenda narrata è una storia della stessa tradizione culturale cristiana. «La narrazione vera e propria, dalle origini della Scrittura ebraica sino a oggi, è introdotta da un capitolo di carattere generale e chiusa da un’essenziale nota bibliografica, con un indice analitico realizzato per facilitare il riconoscimento dei moltissimi fili che s’intrecciano nella tradizione dei testi cristiani.» (dalla Premessa). Frutto di una ricerca iniziata quasi vent’anni fa, ora approdato in una nuova versione rivista e aggiornata, il volume si articola in una serie di agili capitoli che indagano la genesi, la diffusione, lo studio, l’analisi e l’articolazione dei vari testi cristiani, a partire dalla Bibbia, testo cardine della tradizione. Lo studioso passa in rassegna anche diversi manoscritti e codici dell’antichità, indaga il rapporto tra il Cristianesimo e le altre culture antiche, ad esempio il giudaismo ellenistico, prende in esame quattro tra i maggiori scrittori cristiani: Origene (II-III secolo d.C), Eusebio di Cesarea (III-IV secolo d.C), Girolamo (IV-V secolo d.C), e Agostino (IV-V secolo d.C). La seconda parte del volume si concentra, invece, sulla diffusione, lo studio e la ricerca della tradizione manoscritta nei secoli del Medioevo, per poi approdare allo splendore e all’epoca d’oro dell’Umanesimo e del Rinascimento. Infine, il volume si conclude con una sezione dedicata all’analisi dei testi cristiani nell’età contemporanea, dalla fine del XVIII secolo ai giorni nostri.

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani

Autore: Giovanni Maria Vian

Casa Editrice: Carocci Editore

Prezzo: 19,00 €, collana Quality Paperbacks

Anno di pubblicazione: Aprile 2020


Giancarlo Rinaldi è stato docente di Storia de Cristianesimo presso l’Università degli studi di Napoli L’Orientale. Per la casa editrice Carocci ha curato, con Alberto Giudice, Fonti documentarie per la storia del cristianesimo antico (2014). La sua ultima pubblicazione per Carocci è il volume Pagani e cristiani, sottotitolo La storia di un conflitto (secoli I-IV), pp. 492, €21,00.

La religione classica, detta «pagana», quella che fin dalla fondazione era la base religiosa di Roma, venne minata, tra il primo e il quarto secolo dopo Cristo, da una serie di conflitti religiosi, che videro contrapporsi gli adepti al nuovo credo proveniente dal Medio Oriente, denominato solo nel secondo secolo Cristianesimo, e i fedeli alla Tradizione romana. Rinaldi fa il punto sulle dispute teologiche e sullo scontro fra le religioni nel periodo della tardo-antichità, e si concentra in particolare sulle controversie teologiche e le polemiche fra i due mondi differenti; ne illustra i culti, le filosofie, le dottrine. «Il volume tratta dei giudizi e, principalmente, delle critiche dei pagani sul conto dei cristiani, della loro fede e delle loro Scritture. Il campo d’indagine copre i primi quattro secoli. Il libro è articolato in due parti: la prima presenta, nel quadro della storia politica e culturale del periodo, i profili e le opere dei principali oppositori; la seconda passa in rassegna alcuni tra i più rilevanti temi di controversia. Emerge una rete di interazioni più fitta di quel che si possa prevedere: il pensiero teologico dei cristiani, così come la loro esegesi biblica, deve tenere conto di una lunga serie di accuse formulate in opere smarrite o censurate. Il testo vuole restituirci una storia scritta dalla prospettiva dei vinti. Questo nuovo punto di osservazione integra e completa quello solitamente già noto.» (dalla quarta di copertina). Come si è detto, le due sezioni che compongono il volume consentono al lettore di comprendere con più chiarezza ed esaustività la questione, che appare molto complessa e articolata poiché ricca di riferimenti storici, politici e documentari. Particolarmente interessante, infine, è la ricchezza di fonti e documenti di cui si è avvalso lo studioso per la sua ricerca. Infatti una ricchissima bibliografia chiude il volume, utile per chiunque voglia approfondire con più minuzia la controversa storia delle persecuzioni cristiane e dei conflitti filosofico-politici nei primi secoli dopo Cristo.

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Pagani e cristiani. La storia di un conflitto (secoli I-IV)

Autore: Giancarlo Rinaldi

Casa Editrice: Carocci Editore

Prezzo: 21,00 €, collana Quality Paperbacks

Anno di pubblicazione: Luglio 2020


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