La proteiforme esperienza editoriale italiana, pur nelle sue profonde contraddizioni e limiti, assume un carattere estremamente originale nella storia culturale del Novecento italiano. L’editoria, così come oggi ci appare, è frutto di un lungo percorso di maturazione e di cambiamento che ha attraversato, non indenne e con a volte profonde crisi, la temperie culturale del secolo scorso. I libri si sono affermati nel Novecento come elementi dominanti nella comunità nazionale: veicoli di valori ideologici, orientamenti del gusto, strumenti di apprendimento e conoscenza, baluardi della tradizione e al tempo stesso della modernità. Il mercato libraio è andato consolidandosi nei decenni del XX secolo in modo estremamente singolare; è stato dominato, per certi versi, da una pura logica imprenditoriale, ma per altri da una sincera passione e da un certo obiettivo condiviso: divenire elemento strategico per formazioni politiche e canale privilegiato per salotti intellettuali, riviste, gruppi d’opinione. Non si può negare che l’editoria italiana abbia avuto, nella sua storia, momenti d’oro e momenti critici. In particolare, se nel Novecento l’editore, la casa editrice, il circolo intellettuale che ruotava attorno, fungevano da granitici punti di riferimento per la cultura, al dischiudersi del nuovo millennio, complici gli impatti culturali della globalizzazione, l’editore ha perso la sfida posta dall’evoluzione del pubblico, e con la presenza di una sempre più gremita e competitiva arena mediatica ha smarrito la sua funzione guida. La storia dell’editoria italiana tracciata da Irene Piazzoni in Il Novecento dei libri. Una storia dell’editoria in Italia (Carocci editore, pp. 512, €37,00) porta alla luce problematiche ancora estremamente attuali, solleva forti interrogativi sul ruolo, sull’identità, sulla responsabilità dell’editoria alle porte del nuovo millennio. La studiosa, docente di Storia Contemporanea all’Università degli studi di Milano, intesse una ricchissima storia dell’esperienza editoriale italiana novecentesca, dalla fondazione della storica Laterza nel 1901 fino all’età “postmoderna” dell’editoria. Emerge dalla lettura un ricchissimo panorama storico, cosa è stato pubblicato nel Novecento e da chi. Si parla di editoria culturale, di editoriale commerciale, religiosa, di nicchia, a dispense. Un bellissimo affresco che suggella l’infinita varietà dell’arcipelago editoriale, una vera rappresentazione, senza ipocrisie, della complessa ma sempre fonte d’orgoglio storia culturale italiana.

Da dove vengono i loghi delle case editrici italiane - Il Post
Loghi di alcune importanti Case Editrici italiane

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Il Novecento dei libri. Una storia dell’editoria in Italia

Autrice: Irene Piazzoni

Casa Editrice: Carocci

Prezzo: €37,00, collana Frecce

Anno di pubblicazione: Febbraio 2021


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