Ci stiamo proiettando verso la fine di agosto, il mese più agognato dell’estate, con spiagge affollate, gente che riempie le nostre strade, e movida che non ha mai fine. C’è chi arriva, c’è chi parte, c’è chi ha concluso le ferie, ma c’è anche chi le sta per iniziare, insomma un via vai senza tregua; ma non c’è di che preoccuparsi.. perché la lettura non va mai in vacanza, anzi! In questa rubrica, vi consiglierò alcuni libri che per me sono i migliori da leggere sotto l’ombrellone, in spiaggia, in piscina, in campagna, in montagna, ovunque lo si voglia! Cominciamo.
📘 Il primo libro che vi consiglio è stato definito da molti “il libro dell’estate 2016”, e ovviamente sto parlando de “L’altro capo del filo” di Andrea Camilleri. Centesimo traguardo per il nostro scrittore siciliano, che si è cimentato in una produzione letteraria che ha superato di poco la scrittrice massima di gialli Agatha Christie, come da lui affermato in un intervista rilasciata a “la Repubblica”. Non poteva di certo mancare in questa torbida estate una nuova indagine del commissario più amato della tv (e soprattutto dei libri!), Salvo Montalbano, che in questo romanzo si cimenta nell’omicidio di una sarta, ma è anche partecipe ai numerosi sbarchi clandestini che affollano ogni giorno le coste della Sicilia. Una lettura coinvolgente, sorprendente, attuale che consiglio vivamente.
L’altro capo del filo – Andrea Camilleri
📙 Il prossimo libro di cui consiglio vivamente la lettura è “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach. Un grandissimo romanzo – culto che dopo quarant’anni dalla sua prima edizione conferma la straordinaria vitalità grazie ad un nuovo finale, scritto da Bach dopo un’esperienza tra la vita e la morte. Un longseller inimitabile da riscoprire, che ci insegna a spiccare il volo e conoscere finalmente noi stessi. (Tratto dall’aletta del romanzo). Una favola stupenda, incentrata sulla figura di questo gabbiano, Jonathan Livingston, che vede nel volo non soltanto uno strumento per procacciarsi del cibo, ma lo concepisce come la realizzazione del proprio essere, del proprio io, e per la sua estrema intraprendenza è cacciato dallo stormo di cui faceva parte, lo stormo Buonappetito. Diventerà la guida di una nuova “scuola di volo”,e tra i compagni incontrerà chi senza saperlo è pronto a raccogliere la sua eredità.
Il gabbiano Jonathan Livingston – Richard Bach
📗 La prossima lettura che vi consiglio assolutamente di leggere è “Cari mostri” di Stefano Benni. Un’antologia di venticinque racconti di carattere horror – umoristico che personalmente ho trovato strepitosa; l’autore sfida il racconto di genere e apre la porta all’orrore, lo fa con ironia, lo fa tastando l’angoscia, lo fa attingendo al grottesco, rammentandoci di cosa è fatta la paura. Con una destrezza meravigliosa Benni scende negli anfratti del Male, esplorando le nostre paure, mettendo disordine nel caos, promettendo il brivido più cupo e una risata liberatoria. Ci metterà davanti quelli che sono veramente i mostri, i falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
Cari mostri – Stefano Benni
📕 Il prossimo libro di cui vi parlo è “Ciò che inferno non è” di Alessandro D’ Avenia. QUI potrete trovare la recensione più approfondita.
📓 L’ultimo consiglio che vi propongo nella rubrica dei “Libri da portare sotto l’ombrellone” è “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Mark Haddon. La vicenda ha come protagonista un ragazzo di quindici anni, Christopher Boone, affetto dalla Sindrome di Asperger, una forma di autismo. Ha un rapporto con il mondo molto problematico: odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, non sorride mai… In compenso ama la matematica, l’astronomia, adora leggere romanzi gialli ed è intenzionato a scriverne uno. Un giorno però scopre che il cane della vicina è stato ucciso, trafitto da un forcone. Come i protagonisti dei suoi romanzi gialli, anche lui si getta nel “caso”, scoprendo verità nascoste che segneranno per sempre la sua vita.
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
Spero che i miei che consigli letterari possano tornarvi utili. E voi, invece, quali libri porterete in vacanza? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti!
Buone vacanze a tutti,
Tanto di cappello a chi coltivala ppassione per la lettura ed aiuta a diffonderla! Grazie Luigi!