Verso la metà del Settecento un nuovo orientamento artistico e culturale, il Neoclassicismo, si sostituì alle atmosfere galanti e alla festosa esuberanza tipiche del gusto rococò. Nato nell’ambito del pensiero illuminista e codificato nelle sue linee essenziali da importanti studiosi e teorici del tempo (trai quali Wincklemann, Mengs e Milizia), il Neoclassicismo tese essenzialmente al recupero del mondo antico, considerato depositario non solo dei valori etici e morali, ma anche di un mondo ideale di bellezza cui ispirarsi per il presente. Il Neoclassicismo fu un fenomeno culturale di portata internazionale, caratterizzato da un ampio indirizzo di gusto e un vero e proprio stile di vita. Un centro particolarmente attivo nell’elaborazione e nella diffusione della nuova tendenza fu Roma; qui si incontrarono artisti e intellettuali provenienti dalla tutta Europa, che contribuirono alla diffusione del Neoclassicismo anche in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e nei paesi scandinavi, estendendosi fino agli Stati Uniti d’America. Contemporaneamente, in parte in contrasto e in parte in continuità con alcuni aspetti del gusto neoclassico, si fecero strada le prime tendenze del Romanticismo, che portarono alla scoperta dell’irrazionale, del sentimento, della fantasia, della comunione tra uomo e natura. Il Romanticismo fu un movimento culturale dai contorni meno definiti del Neoclassicismo; esso si caratterizzò per una varietà di espressioni artistiche accomunate da una ispirazione più individuale e da un approccio alla realtà più emotivo e sentimentale. Anche se le prime teorizzazioni furono d’origine tedesca, il Romanticismo ebbe poi una vasta risonanza in Francia, Inghilterra e più tardi in Italia. Nel nuovo volume di Chiara Savettieri, docente di Metodologia della ricerca storico-artistica e Storia della critica d’arte all’Università di Pisa, Dal Neoclassicismo al Romanticismo. Le fonti per la storia dell’arte, si esamina la letteratura artistica tra il 1740 e il 1820 (è bene ricordare che «l’epoca presa in esame, come ogni stagione di cultura, non può essere inquadrata in limiti cronologici ben definiti: anticipazioni e persistenze rendono arduo stabilire in modo netto gli anni in cui un fenomeno culturale nasce e muore. Le date 1740-1820 valgono dunque come punti di riferimento orientativi: il lettore constaterà talvolta la presenza di testi non compresi in quest’arco di tempo, ma che idealmente gli appartengono», dall’Avvertenza), età segnata da novità cruciali: l’estetica si definisce come disciplina autonoma; si afferma una storia dell’arte fondata su categorie stilistiche e scuole regionali; l’Accademia è soggetta a una critica sempre più corrosiva; nascono i musei pubblici; emerge una nuova coscienza del patrimonio artistico; si verifica un ampliamento del pubblico, e si delinea un più autonomo ruolo sociale dell’artista, al sorgere della moderna critica d’arte. Con la Rivoluzione industriale si assiste ai primi tentativi d’integrazione dell’artista nei sistemi produttivi, ma anche alla rivendicazione dell’alterità dell’arte rispetto alla società moderna, alla ricerca di una rigenerazione in un passato lontano. Questi temi sono illustrati con un’antologia di testi divisi in tredici sezioni tematiche (i singoli brani «sono stati suddivisi per grandi temi, molti dei quali (come ad esempio quelli che riguardano il ruolo sociale degli artisti) sono comuni a ciascun volume, mentre altri riflettono articolazioni e peculiarità di ogni singola epoca», dalla Presentazione del curatore della collana Le fonti per la storia dell’arte, Antonio Pinelli), ciascuna introdotta da un saggio, che ha la «funzione non solo di contestualizzare e spiegare i testi, ma anche di inquadrarli in una prospettiva storica», nelle quali alle voci dei protagonisti dell’epoca si alternano quelle di personaggi meno noti ai fini di una ricostruzione della cultura del tempo nelle sue molteplici e contraddittorie sfaccettature.

Caspar David Friedrich, Sera con nuvole (Abend mit Wolken), 1824 Mannheim, Kunsthalle.

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Dal Neoclassicismo al Romanticismo. Le fonti per la storia dell’arte

Autrice: Chiara Savettieri

Casa Editrice: Carocci

Prezzo: €52,00, collana Frecce

Anno di pubblicazione: Settembre 2021


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